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giovedì 5 aprile 2012

Di nuovo 'in scena' il San Gerolamo penitente nella copia caravaggesca del giovane artista Roberto Baserga

5 aprile 2012.Tempi e mode senza 'debito' segnano forse 'canoni' non contestabili o accusabili 'di limitazione'.E' caso della copia del San Gerolamo con teschio recente creazione dell'artista Roberto Baserga.A solito spartito ,non molto scontato da quella copia 'discussa' per cambi polemici.Tradizione caravaggesca ,forse come scuola o spazio meno egocentrico ,e tantomeno facile per definizioni per tanti in oggetto 'di lacuna ingannevole'..


Un vecchio forse piu' corretto nella probabilita' di essere canovaccio ,che in qualche modo ricolloca l'adeguatezza scenografica vista a Barcellona ,con tonalita' tipicamente uniche a Caravaggio.San Gerolamo di fatto' che a questo artista non isola tecniche e campi di scelta.Artista ,pero' di mano 'coraggiosa' ,e se vogliamo esperta nel lancio di scene 'compromesse a giudizi oculati'.
Questo giovane sembra possedere in proprio bagaglio 'licenza di imitare' il difficile,forse per 'meritevole'
improbabilita'.Santo esteticamente simile a dipinto omonimo ,che ha Caravaggio esecutore nella svolta sostanziale.Teschio 'base di novita' per regia che non teme correzioni a toni ripetutti e freddamente aggiustati secondo meritocratico senso.
A narrativa che spesso 'e' di cambio ,sembra occasione di rilancio ,seppur di meccanismo quasi controllato a dominare esperimento.
E se alla fine e' copia' piu' 'del Caravaggio' che del suo imitatore ; e' conseguenza attendere giudizi di clamorosa certezza ,non 'solidali ' per causa 'd'accademia' ,ma sicuramente per tale considerazione,finora accontentata.
Copia 'di continuita' ,senza complicazioni e che mette fede a paragoni credibili e gestibili come valido 'dipinto' molto vicino e strettamente 'definito' come 'un Caravaggio' di alta imitazione.